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Enciclopedia

Sistema emopoietico

E’ formato dagli organi che sono responsabili dell’emopoiesi, cioè della produzione degli elementi cellulari del sangue: le piastrine, i globuli rossi e quelli bianchi. Durante lo sviluppo dell’embrione tale funzione è svolta in maniera prevalente dal fegato, dalla milza e dal midollo osseo, mentre dopo la nascita a occuparsene sono soprattutto i linfonodi ed il midollo osseo.

Che cos’è il sistema emopoietico?

 

I relativi organi formano il sistema tramite il quale l’organismo produce i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine, cioè i cd. elementi figurati del sangue. Il principale produttore di tali elementi è il midollo osseo, nello specifico quello localizzato all’interno dello sterno, delle vertebre, delle costole e delle scapole. Fra i globuli bianchi, però, i linfociti vengono prodotti in maggior parte a livello delle ghiandole linfatiche, che sono delle piccole strutture dalla forma sferica situate in diversi punti del corpo.

Alcuni esperti ritengono che il sistema emopoietico includa al suo interno anche un altro elemento, il tessuto reticoloendoteliale, che è distribuito in tutto l’organismo.

A cosa serve il sistema emopoietico?

Esso consente di rinnovare continuamente i globuli rossi, quelli bianchi e le piastrine (granulociti, linfociti e monociti) presenti nel sangue. In tal modo l’organismo può avere sempre a sua disposizione gli elementi figurati del sangue di cui necessita anche se questi hanno una durata di vita ben definita.

Infatti i globuli rossi, che trasportano l’ossigeno verso i tessuti e l’anidride carbonica verso i polmoni, hanno una vita di circa 120 giorni, trascorsi i quali devono essere sostituiti. Altri elementi, ad esempio i granulociti neutrofili, vivono molto di meno e dopo sei ore sono destinati ad essere rimpiazzati da nuovi elementi. L’intera popolazione di piastrine viene invece rimpiazzata in media ogni 10 giorni circa.

Nel midollo osseo sono presenti cellule staminali pluripotenti che possono originare i precursori dei diversi tipi di cellule ematiche. Dalle staminali pluripotenti possono difatti formarsi le cellule progenitrici delle cellule linfatiche e le cellule staminali mieloidi, da cui possono invece derivare i globuli rossi, i megacariociti da cui si formeranno poi le piastrine, i mastociti e i mieloblasti da cui origineranno i granulociti (basofili, neutrofili ed eosinofili) nonchè i monociti.

A regolare la differenziazione cellululare sono diversi fattori di crescita e ormoni.

Le informazioni riportate costituiscono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.