Ipossia
Si tratta di una condizione di carenza dell’ossigeno a livello dei tessuti dell’organismo. Può trattarsi di un fenomeno acuto – che compare rapidamente – o invece cronico che si sviluppa invece in un lasso di tempo maggiore e può riguardare una precisa area dell’organismo (ipossia tissutale) o l’intero corpo (ipossia generalizzata).
Nello specifico, si parla di ipossia ipossica quando la condizione dipende da una carenza di ossigeno a livello del sangue. Tra le sue cause sono inclusi dei problemi respiratori associati, ad esempio, all’asma, ad una broncopneumopatia cronica ostruttiva o ad un cancro ai polmoni; anche il mal di montagna può essere una causa scatenante di questo problema.
L’ipossia anemica è invece determinata dall’anemia, mentre l’ipossia circolatoria è dovuta ad un insufficiente flusso sanguigno, che può essere, ad esempio, provocato da uno scompenso cardiaco o da un infarto.
Infine, l’ipossia istotossica è dovuta all’incapacità dei tessuti di impiegare l’ossigeno (a causa, ad esempio, di un avvelenamento da cianuro), mentre l’ipossia metabolica è associata ad un aumento della richiesta di ossigeno rispetto ai fabbisogni normali (ad esempio in caso di sepsi). Lassoluta mqncanza di ossigeno in un tessuto è invece definita anossia.
Può essere associata a sintomi come fiato corto, capogiri, mal di testa, stato confusionale, tachicardia, aumento della frequenza del respiro, aumento della pressione, perdita della coordinazione, problemi di vista e cianosi.
Quali malattie si possono associare all’ipossia?
Le patologie che possono essere associate all’ipossia sono le seguenti:
- Anemia
- Angina pectoris
- Scompenso cardiaco
- Sepsi
- Shock settico
- Ustioni
- Apnee notturne
- Aterosclerosi
- Cancro ai polmoni
- Cirrosi epatica
- Embolia polmonare
- Ictus
- Infarto miocardico
- Insufficienza cardiaca
- Intossicazione da monossido di carbonio
- Polmonite
Si rammenta come questo non sia un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di sintomi persistenti.
Quali sono i rimedi contro l’ipossia?
Il trattamento migliore in caso di ipossia dipende dalla causa alla base del problema. Per questo motivo è indispensabile rivolgersi al medico nel caso in cui compaiano sintomi. In attesa di una definitiva diagnosi potrebbe essere raccomandata un’ossigenoterapia, soprattutto nel caso in cui fra i sintomi siano inclusi fiato corto o altri complicanze che possono suggerire un livello di ipossia moderato o addirittura grave. Qualora la sintomatologia sia grave potrebbe essere invece necessario un aiuto meccanico per respirare.
Con ipossia quando rivolgersi al proprio medico?
Un’ipossia grave può danneggiare in modo irreversibile – organi importanti come il cervello, il cuore e il fegato in soli quattro minuti. Le conseguenze possono essere convulsioni, coma o addirittura la morte. Anche un’ipossia di grado moderato, qualora cronica, potrebbe danneggiare gli organi. Per questo motivo nel caso in cui si abbia a che fare con i sintomi di una carenza d’ossigeno è opportuno parlarne con un medico.
Quando i sintomi sono molto gravi è consigliabile recarsi al Pronto Soccorso.
Le informazioni riportate costituiscono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.