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Enciclopedia

Ureteri

Si tratta del condotto che permette all’urina di transitare dai reni alla vescica urinaria. Presente in ciascuno dei due reni, è un dotto muscolo-mucoso che può idealmente essere diviso in una porzione addominale ed una pelvica (poiché ha origine nell’addome e termina nella vescica urinaria).

Che cosa sono gli ureteri?

Sono quei due condotti che permettono il passaggio dell’urina dai reni alla vescica urinaria.

Sono disposti ai lati della colonna vertebrale, in modo verticale. Il loro diametro misura un centimetro circa, mentre la lunghezza è di circa 25-30 cm. Sono rivestiti nella loro parte interna da una parete mucosa che entra in contatto con l’urina, a sua volta ricoperta da una tonaca muscolare che – contraendosi – causa l’espulsione dell’urina nella vescica. Ogni uretere presenta nella sua estremità inferiore, cioè nell’area di sbocco nella parete posteriore della vescica, una valvola che consente all’urina di riversarsi nella vescica ma che le impedisce il percorso inverso, evitando il reflusso verso i reni.

Nonostante l’organismo sia “progettato” per avere un solo uretere per ciascun rene, la duplicità ureterale – ovvero la compresenza di due ureteri per un solo rene – è una malformazione congenita che riguarda sino allo 0,8% della popolazione, e che il più delle volte non determina alcun problema di salute e non provoca alcuna conseguenza a livello funzionale.

Tra le patologie che lo riguardano ci sono quelle che interessano la parete ureterale (tra cui malformazioni ed infiammazioni), oltre a calcolosi e neoplasie. Anche le patologie di organi promiscui – come tumori o sclerosi – possono interessare l’uretere e causare delle conseguenze sul suo stato di salute (ad esempio comprimendolo).

A cosa servono gli ureteri?

La loro funzione è quella di trasportare l’urina prodotta dai reni dalla pelvi renale alla vescica urinaria.

Le informazioni riportate costituiscono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.