Gravidanza a rischio: un monitoraggio innovativo per il cuore di mamma e bambino
Durante una gravidanza complicata, ogni parametro clinico diventa essenziale per garantire la sicurezza della madre e del bambino. La prof.ssa Nicoletta Di Simone, responsabile Centro multidisciplinare di patologia della gravidanza di Humanitas San Pio X e il suo team stanno studiando l’uso di un dispositivo innovativo: il sistema USCOM, che permette di monitorare il flusso sanguigno e la funzione cardiaca in modo non invasivo. Questo strumento di monitoraggio permettere ai medici di rilevare precocemente segnali di alterato sviluppo placentare, con l’intento di mettere a punto una diagnosi ed un intervento terapeutico precoce, migliorando così la gestione clinica e riducendo i rischi materni e fetali.
Seguire ogni donna con un approccio personalizzato significa offrire un percorso di cura più sicuro, basato su dati precisi e immediati. Ogni gravidanza monitorata con questa tecnologia rappresenta un passo avanti verso un’assistenza ostetrica più moderna ed efficace, in cui ogni battito cardiaco conta e ogni istante fa la differenza.
Fotografia di Maki Galimberti, da sinistra: Nicoletta Di Simone, Annalisa Inversetti