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Enciclopedia

Vaccino esavalente

Che cos’è il vaccino esavalente?

Si tratta di un unico vaccino che viene solitamente somministrato entro il primo anno di vita e che protegge da poliomelite, tetano, difterite, pertosse acellulare, epatite B ed haemophilus influenzae di tipo B.

La poliomielite è una grave patologia contagiosa ed infettiva imputabile al poliovirus che colpisce le cellule neurali del sistema nervoso; ne consegue una paralisi che è talvolta irreversibile. La trasmissione è per via feco-orale: il virus passa tramite le feci che possono contaminare mani, acqua, alimenti ed attraverso le goccioline di saliva emesse da soggetti ammalati o portatori sani.

Il tetano è una malattia infettiva non contagiosa provocata dal Clostridium tetani, un batterio molto diffuso nell’ambiente e che può penetrare facilmente nell’organismo tramite delle piccole ferite a contatto con terriccio od oggetti sporchi. La tossina raggiunge quindi il sistema nervoso e può provocare delle contrazioni e degli spasmi muscolari.

La difterite è una grave malattia infettiva che è dovuta ad una tossina prodotta dal batterio Corynebacterium diphtheriae. La tossina inibisce le funzioni cellulari di reni, cuore e sistema nervoso. La trasmissione avviene tramite contatto diretto con un malato o un portatore o per contatto indiretto – anche se ciò avviene più raramente – con oggetti contaminati.

La pertosse acellulare è una malattia infettiva provocata dal batterio Bordetella pertussis. Coinvolge in prevalenza i bambini ed il contagio avviene tramite delle goccioline di saliva emesse dalle persone infette parlando, tossendo o starnutendo. Nei bambini sotto l’anno di età la pertosse può essere piuttosto grave a causa dell’insorgenza di complicanze (broncopolmoniti, convulsioni, crisi di apnea, encefaliti).

L’epatite B è una malattia infettiva contagiosa dovuta allo Human epatitis B Virus (HBV) che si trasmette tramite sangue e liquidi biologici infetti (sperma, sangue, latte materno e secrezioni vaginali). L’infezione coinvolge il fegato e può provocare epatite acuta, fulminante o cronica.

L’haemophilus influenzae di tipo B è un batterio molto diffuso che è presente nella gola e nel naso ed è responsabile di infezioni importanti, soprattutto nei bambini sotto i cinque anni. La trasmissione avviene per contatto diretto, tramite le goccioline che vengono emesse da persone ammalate o portatrici.

Come funziona il vaccino esavalente?

Il vaccino contiene parti di tutti e sei i germi e può proteggere dalle sei patologie.

La somministrazione si effettua per via intramuscolare nella faccia antero-laterale della coscia.

Quando fare il vaccino esavalente?

Il vaccino esavalente rientra nelle vaccinazioni obbligatorie e viene somministrato – in tre dosi distinte – nel primo anno di vita. Le componenti antipertosse ed haemophilus B non sono obbligatorie, per cui è possibile rifiutarne la somministrazione tramite un dissenso sottoscritto.

Per haemophilus B ed epatite B non sono necessarie ulteriori dosi.

Invece, per difterite, tetano, polio e pertosse è previsto un richiamo (dose di rinforzo) intorno ai 5-6 anni di età. Un’altra dose – comunque ridotta – è poi raccomandata in età adolescenziale.

Negli adulti si consiglia ogni dieci anni un richiamo per la difterite, il tetano e la pertosse.

Effetti collaterali del vaccino esavalente

Questo vaccino è ben tollerato. Entro 48 ore dalla somministrazione potrebbero manifestarsi gonfiore, rossore e tumefazione nella sede di iniezione o febbre.

Come per tutti i vaccini è possibile che si verifichi l’eventualità di reazioni allergiche, anche gravi; si tratta di un’evenienza comunque rara.

Le informazioni riportate costituiscono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.