Infezioni da Stafilococco Vancomicina-Resistenti (VRSA) - Humanitas 5x1000 Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Telegram

Enciclopedia

Infezioni da Stafilococco Vancomicina-Resistenti (VRSA)

Come si contraggono le infezioni da stafilocco vancomicina-resistenti (VRSA)?

Queste infezioni si diffondono facilmente da persona a persona.

Il rischio di infezione aumenta in caso di ricoveri ospedalieri, interventi chirurgici, assunzione a lungo termine di alcuni antibiotici, impiego di cateteri o altri tubi, indebolimento del sistema immunitario e da una scarsa igiene delle mani.

Sintomi e malattie associate

I sintomi ed i segnali delle infezioni da stafilococco vancomicina-resistenti dipendono dalla loro localizzazione. Tra i possibili problemi si possono includere:

  1. febbre, brividi e dolori
  2. debolezza
  3. tosse
  4. arrossamento e riscaldamento delle pelle attorno a una ferita
  5. indolenzimento, gonfiore e fuoriuscita di materiale da una ferita

In presenza di questi sintomi è opportuno rivolgersi al proprio medico. È invece consigliabile recarsi al Pronto Soccorso o chiamare un’ambulanza in caso di:

  1. capogiri che rendono difficoltoso mantenere la posizione eretta
  2. labbra o unghie delle mani cianotiche
  3. improvvisi problemi respiratori
  4. battito cardiaco accelerato o dolore al petto

Che cosa sono le infezioni da stafilocco vancomicina-resistenti (VRSA)?

Lo stafilococco aureo vancomicina resistente è un ceppo del batterio Staphylococcus aureus resistente all’azione dell’antibiotico vancomicina, considerato per anni il medicinale di scelta per la cura delle infezioni causate da ceppi di stafilococco aureo resistente alla meticillina (MRSA).

Cure e trattamenti

In caso di infezioni da stafilococco vancomicina-resistenti è necessario ricorrere all’assunzione di medicinali diversi dalla vancomicina. Per pianificare il trattamento più adatto è possibile ricorrere ad un esame del sangue che sia in grado di identificare il batterio resistente alla vancomicina. E’ altresì possibile riconoscere che si tratta di un VRSA attraverso analisi delle feci, delle urine o di materiale prelevato da una ferita.

L’arma migliore al fine di combattere questo problema è però la prevenzione; per farlo è consigliabile:

  1. non condividere con altre persone oggetti personali (come, ad esempio, posate o spazzole)
  2. pulire bene le superfici, utilizzando detergenti che contengano battericidi
  3. lavarsi spesso le mani, usando acqua e sapone
  4. mantenere pulite e coperte eventuali ferite
  5. lavare la biancheria contaminata con acqua calda e sapone, utilizzando la lavatrice e, se possibile, un’asciugatrice a temperature elevate.

Disclaimer: Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. In caso di malessere è consigliabile rivolgersi al proprio medico o recarsi alle cure del Pronto Soccorso.

Le informazioni riportate costituiscono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.