Dolore e gonfiore del dito
Viene spesso originato da un’infiammazione o da un trauma. A seconda dell’origine, il dolore può essere acuto, pulsante, simile a crampi o a indolenzimento, oppure con bruciore, rossore e prurito.
Il gonfiore può essere talmente importante da impedire sia il movimento che la funzionalità. Può anche essere anche un riflesso della sindrome da tunnel carpale o di infiammazioni e infezioni dei tendini flessori. Altre cause molto comuni possono essere: disturbi della circolazione periferica, deficit del sistema linfatico, infezioni, patologie infiammatorie come l’artrite, l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica, artrosi. Talvolta il gonfiore può essere provocato da allergia.
Quali malattie si possono associare al dolore e gonfiore del dito?
Le principali patologie collegate al problema sono le seguenti:
- Lussazioni
- Onicofagia
- Osteoporosi
- Patereccio
- Sindrome del tunnel carpale
- Sclerosi multipla
- Tenosinovite
- Allergia da contatto
- Artrite
- Distrofia muscolare
- Herpes simplex
- Fratture
- Infezioni
- Traumi
- Tumori
Si rammenta come questo non sia un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia nel caso che i sintomi persistano.
Quali sono i rimedi contro il dolore e gonfiore del dito?
Al fine di alleviare il dolore si consiglia l’uso di impacchi freddi. Nel caso in cui il dolore sia più intenso può essere utile l’impiego, sebbene non prolungato, di antinfiammatori. Si consiglia di tenere ferma e a riposo la parte dolente.
Quando rivolgersi al proprio medico?
Nel caso in cui in cui il dolore sia successivo ad un trauma è necessario ricorrere alle cure mediche presso un presidio di Pronto Soccorso allo scopo di stabilire se ci sia una frattura. In tutti gli altri casi, ovvero quando il gonfiore si protragga e non scompaia, quando il sintomo sia associato a febbre, quando il dolore sia acuto, la vista si appanni oppure il gonfiore sia improvviso è necessario rivolgersi tempestivamente al medico o al Pronto Soccorso.
Le informazioni riportate costituiscono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.