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Enciclopedia

Crampi muscolari

Si tratta di contrazioni o spasmi involontari e improvvisi di uno o più muscoli. Spesso compaiono dopo l’attività fisica o durante la notte e durano pochi secondi o – al massimo – qualche minuto.

Quali malattie si possono associare ai crampi muscolari?

Le patologie ad essi associabili sono le seguenti:

  • Policitemia vera
  • Tromboflebite
  • Trombosi venosa profonda
  • Vene varicose
  • Acidosi metabolica
  • Claudicatio intermittens
  • Insufficienza renale
  • Ipotiroidismo
  • Morbo di Hashimoto

Si ricorda che questo elenco non è esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di sintomi persistenti.

Quali sono i rimedi contro i crampi muscolari?

In caso di crampi muscolari bisogna interrompere subito l’attività in corso e cercare di distendere il muscolo tramite lo stretching e il massaggio. In una fase iniziale potrebbe essere utile riscaldare la parte colpita, ma quando il dolore diminuisce potrebbe essere più efficace fare un impacco con del  ghiaccio. Qualora il muscolo resti indolenzito potrebbe essere necessaria l’assunzione di antinfiammatori, ma in casi più seri potrebbero essere prescritti degli altri medicinali a discrezione del medico.

Atteso che la causa più frequente di crampi nel corso dell’attività fisica è un’idratazione insufficiente, bere dell’acqua potrebbe aiutare ad alleviare il dolore. Inoltre può essere utile assumere degli integratori di sali minerali.

Con crampi muscolari quando rivolgersi al proprio medico?

E’ opportuno rivolgersi al medico se il dolore è molto forte, se il problema è ricorrente e se i crampi muscolari durano a lungo.

Le informazioni riportate costituiscono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.