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Enciclopedia

Cardiopalmo

E’ un disturbo – noto anche con il termine “palpitazione” – che si caratterizza per la percezione cosciente del battito cardiaco dovuto, in particolar modo, all’accelerazione o all’irregolarità del ritmo stesso.

Si parla difatti di cardiopalmo sia in caso di aumento della frequenza cardiaca (condizione nota anche con il termine di “tachicardia”), che può essere provocata da uno sforzo fisico e da un’emozione, sia in caso di irregolarità del ritmo dovuto alla manifestazione di extrasistoli (che evocano la sensazione di un cuore che “perde colpi”).

Le cause che sono alla sua origine possono essere di natura nervosa (ansia, stress) o organica per cui si va da cause mediche di una certa rilevanza (come problematiche cardiache, coliche renali e anemia), a cause molto meno preoccupanti, come una cattiva digestione.

Quali malattie si possono associare al cardiopalmo?

Le patologie che possono essere collegabili al cardiopalmo sono le seguenti:

  • Dislipidemie
  • Embolia polmonare
  • Infarto miocardico
  • Intossicazione da monossido di carbonio
  • Ipertiroidismo
  • Ipertrofia ventricolare
  • Morbo di Graves – Basedow
  • Anafilassi
  • Anemia
  • Angina pectoris
  • Ansia
  • Cattiva digestione
  • Colica renale
  • Coronaropatia
  • Stress

Si rammenta come questo elenco non sia esaustivo e sia sempre opportuno consultarsi col proprio medico in caso di manifestazione del disturbo.

Quali sono i rimedi contro il cardiopalmo?

In caso di manifestazione di cardiopalmo – sia in caso di tachicardia che di extrasistoli – è bene interrompere qualsiasi attività nella quale si sia coinvolti e cercare di rilassarsi il più possibile allo scopo di far tornare i battiti cardiaci alla normalità. E’ buona norma stendersi, quando possibile, e cercare di respirare a fondo.

Con il cardiopalmo quando rivolgersi al proprio medico?

Nel caso in cui si ritenga che possa esserci il rischio di intossicazione da carbonio, di anafilassi, di colica renale o di patologie cardiocircolatorie (si ceda l’elenco delle patologie associate) è consigliabile rivolgersi al Pronto Soccorso. Negli altri casi, è indicato consultare il proprio medico appena possibile.

Le informazioni riportate costituiscono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.