Anemia
Si tratta di una condizione patologica che si identifica con una riduzione dell emoglobina – la proteina deputata al trasporto dell’ossigeno – nel sangue. La diminuzione di questa proteina comporta una difficoltà nella circolazione dell’ossigeno.
Questa condizione può verificarsi in seguito ad un calo del numero, o del volume, degli eritrociti – le cellule che trasportano l’emoglobina – circolanti, della loro concentrazione, dell’emoglobina o della capacità di questa di combinarsi con l’ossigeno.
I sintomi che caratterizzano più frequentemente questa condizione sono:
- dispnea da sforzo
- irritabilità
- insonnia
- pallore
- tachicardia
- stanchezza
- aumentata predisposizione alle infezioni
Quali malattie si possono associare ad anemia?
Le patologie ad essa associabili sono le seguenti:
- Cirrosi epatica
- Insufficienza renale
- Lupus eritematoso sistemico
- Malaria
- Malattia di Chagas
- Malattia di Wilson
- Anemia
- Angiodisplasia
- Cancro al colon
- Celiachia
- Policitemia vera
- Tumore al rene
- Tumore del colon-retto
- Ulcera duodenale
- Ulcera gastrica
- Polipi intestinali
- Sindrome di Mallory-Weiss
- Tifo
- Toxoplasmosi
Si rammenta che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia.
Quali sono i rimedi contro l’anemia?
Il suo trattamento dipende dalla causa che l’ha originata:
- se c’è una carenza di acido folico, è sufficiente integrare – per via orale – la vitamina mancante;
- se c’è una carenza di vitamina B12, il trattamento prevede iniezioni, a livello intramuscolo, della stessa vitamina;
- per l’anemia sideropenica o ferropriva (quella in cui, cioè, la carenza di emoglobina dipende da bassi livelli di ferro nel sangue) è necessario ricorrere all’assunzione di sali ferrosi, di solito per via orale anche se in alcuni soggetti può essere preferibile somministrare i sali di ferro per via intramuscolare o endovenosa; ciò accade soprattutto nei casi di malassorbimento per via orale.
- Le trasfusioni di sangue vengono impiegate in caso di anemia molto grave oppure vengono riservate agli anemici che non possono essere sottoposti ad altre tipologie di trattamento.
- Nel caso di soggetti sottopeso o sovrappeso la causa dell’anemia potrebbe essere data da un’alimentazione sregolata. In questo caso la prima misura terapeutica è rappresentata dalla correzione delle proprie abitudini alimentari.
Con l’anemia quando rivolgersi al proprio medico?
In caso di anemia è sempre bene rivolgersi al proprio curante, in particolar modo se si è affetti da una delle malattie correlate a questo disturbo (si veda l’elenco delle patologie associate).
Le informazioni riportate costituiscono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.