App e telemedicina per migliorare il recupero post-operatorio
Impatto di un’applicazione da smartphone sui risultati post-operatori dopo un intervento di chirurgia del cancro colorettale
RESPONSABILE: Caterina Foppa, Gastrochirurgia
Il problema delle riammissioni non pianificate dopo gli interventi
Quasi l’11% degli interventi chirurgici colorettali elettivi comporta riammissioni non pianificate entro 30 giorni. Pur riducendo la durata dell’ospedalizzazione, i programmi di recupero avanzato non hanno migliorato il tasso di riammissioni non pianificate. Per affrontare il tema, la comunità internazionale sta valutando diverse strategie, tra cui i programmi di transizione assistenziale che accompagnano il paziente fino a 30 giorni dopo l’intervento seguendolo a distanza nella gestione dei farmaci e nella raccolta di informazioni cliniche e di follow-up. La pandemia di SARS-CoV-2 ha ricordato l’urgenza di ridurre le riammissioni post-operatorie non pianificate e di ottimizzare le risorse di ricovero, ma nonostante diversi studi ne comprovino l’efficacia, l’approccio di transizione assistenziale manca di una standardizzazione definitiva e può risultare difficile da implementare.
Una app per accompagnare il paziente dopo il ricovero
Il progetto applicherà i principi della transizione assistenziale all’interno di un’app per smartphone certificata, che fornisce un collegamento diretto e pratico tra i pazienti e gli specialisti sanitari. L’applicazione consiste in una serie giornaliera di semplici domande che arrivano fino a 30 giorni dopo l’intervento. Le domande mirano a migliorare la conformità dei pazienti alle indicazioni del chirurgo, a informare gli specialisti sanitari sulle condizioni quotidiane dei pazienti e a raccogliere i risultati elettronici riferiti dai pazienti.
Obiettivo del progetto
L’obiettivo è testare l’efficacia di un’applicazione completa – che include il monitoraggio pre-operatorio e post-operatorio giornaliero di diversi parametri – nel migliorare la gestione post-operatoria dei pazienti chirurgici oncologici. I dati del progetto aiuteranno a implementare il monitoraggio remoto sistematico dei pazienti e a identificare le principali barriere correlate. Se implementate con successo, le applicazioni di monitoraggio remoto miglioreranno l’esperienza dei pazienti e ridurranno il numero di complicanze.