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Enciclopedia

Oliguria

E’ una condizione per cui la produzione di urina diminuisce rispetto alla norma (che per un adulto corrisponde in genere a circa 500 ml giornalieri). Qualora sia significativa può essere il segnale di un disturbo serio ed in alcuni casi potrebbe anche essere una situazione pericolosa per la vita.

Fra le cause alla base di questo problema sono incluse vomito, diarrea o febbre, la disidratazione dovuta all’assunzione di quantità insufficienti di fluidi, un grave blocco delle vie urinarie (causato, ad esempio, da problemi alla prostata),  l’assunzione di farmaci (come gli anticolinergici, i diuretici ed alcuni antibiotici). Meno spesso può essere causata da emorragie, gravi infezioni o altre condizioni mediche che possono condurre ad uno shock.

Quali malattie si possono associare all’oliguria?

Le patologie ad essa associabili sono le seguenti:

  • Nefrite
  • Peritonite
  • Pre-eclampsia
  • Sepsi
  • Shock settico
  • Ustioni
  • Cirrosi epatica
  • Colica renale
  • Ebola
  • Gastroenterite virale
  • Insufficienza renale
  • Intolleranza al lattosio

Si rammenta come questo non rappresenti un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di sintomi persistenti.

Quali sono i rimedi contro l’oliguria?

Nella maggior parte dei casi la produzione di urina può essere ricondotta nella norma tramite l’intervento tempestivo di un medico, a patto che si assuma la raccomandata quantità di fluidi. In taluni casi il curante potrebbe chiedere di misurare la quantità di urina che viene giornalmente prodotta.

Con oliguria quando rivolgersi al proprio medico?

Qualora si noti che la produzione di urina è inferiore rispetto alla norma è opportuno rivolgersi al medico, soprattutto se il problema sia associato a conati di vomito, scariche di diarrea, febbre alta con impossibilità di assumere abbastanza fluidi, capogiri, vertigini o polso cardiaco accelerato.

Le informazioni riportate costituiscono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.